Morgan Stanley ha comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Mediaset portandolo da 4 euro a 3,65 euro, confermando al contempo il rating "equal-weight"...
La decisione è stata presa a seguito del taglio dell’8% circa sulle stime inerenti all’utile per azione riguardante il periodo compreso tra il 2011 e il 2015. Morgan Stanley, inoltre, ha spiegato di considerare il titolo Mediaset poco interessante, una valutazione che appare in contrasto con le previsioni sui rendimenti dei titoli quotati a Piazza Affari e oggetto di un’indagine condotta da CorrierEconomia lo scorso maggio.
A seguito di questa indagine, infatti, la quotazione Mediaset figurava al primo posto tra le quotazioni di Piazza Affari che in relazione all’anno in corso, in base alle previsioni sui dividendi 2012, offriranno i migliori rendimenti e che nel caso di Mediaset si stima arriveranno addirittura a sfiorare l’8%.
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Nonostante questo, tuttavia, non si può non tener conto della difficile situazione che sta attraversando il mercato televisivo italiano, soprattutto a causa della crisi del settore pubblicitario. Per la restante parte dell’anno, infatti, si prevede un andamento pressochè identico a quello registrato nel corso dei primi sei mesi del 2011.
La valutazione di Morgan Stanley, infatti, tiene conto dell’elevato rendimento offerto dalle azioni Mediaset, tuttavia precisa che esso viene “compensato dal ritmo a cui la redditività del gruppo si sta erodendo“.