STMicroelectronics ha chiuso l’ultima seduta della scorsa ottava con un calo dell’1,5% a 5,585 euro, ma è riuscita nel corso della giornata a toccare il massimo più alto degli ultimi 8 mesi a 5,74 euro grazie alla promozione ricevuta da Société Générale
STMicroelectronics ha chiuso l’ultima seduta della scorsa ottava con un calo dell’1,5% a 5,585 euro, ma è riuscita nel corso della giornata a toccare il massimo più alto degli ultimi 8 mesi a 5,74 euro grazie alla promozione ricevuta da Société Générale. La banca d’affari transalpina ritiene che Stm sia un titolo da comprare, per cui ha ribadito la sua raccomandazione a “buyâ€. In attesa di conoscere il futuro della joint-venture St-Ericsson, vera zavorra per i conti della società dei chip, SocGen ha alzato il target price.
Secondo Société Générale, rispetto ai valori di chiusura del 4 gennaio, le azioni Stm hanno un potenziale upside del 23,5%. Infatti, gli analisti finanziari della banca francese hanno aumentato il target price a 6,9 euro dalla precedente valutazione di 6,1 euro. Inoltre, in caso di eliminazione del rischio legato alla joint-venture St-Ericsson, il titolo diventerebbe il più interessante nel comparto dei semiconduttori.
â–º STM ANNUNCIA PIANO INDUSTRIALE
Stm stima l’uscita dalla joint-venture entro il terzo trimestre del 2013 e ha già rassicurato gli investitori che l’exit strategy si concretizzerà in ogni caso entro quest’anno. In questo modo il management della società guidata da Carlo Bozotti, presidente e amministratore delegato, potrà concentrarsi esclusivamente sul core business, beneficiando dei nuovi cicli di prodotto per spingere la crescita e far aumentare i margini di redditività .
â–º RISULTATI STM TERZO TRIMESTRE 2012
SocGen si aspetta un aumento della crescita del 10% già dal 2014 e ulteriori incrementi fino al 2017. Considerando gli ordini del quarto trimestre del 2012, anche quest’anno le vendite dovrebbero essere piatte. SocGen si aspetta segnali di ripresa già nel primo trimestre di quest’anno. A Piazza Affari il titolo Stm ha chiuso il 2012 con un guadagno del 23,6%. Il minimo più basso dello scorso anno è stato toccato a 3,46 euro il 18 maggio scorso.