Stamattina è rimbalzata tra i media la notizia di un possibile accordo tra i partiti politici per dare l’incarico a un esecutivo tecnico, allo scopo di evitare l’impasso politica in grado di frenare il piano di rifome strutturali e di consolidamento fiscale avviato lo scorso anno
Stamattina è rimbalzata tra i media la notizia di un possibile accordo tra i partiti politici per dare l’incarico a un esecutivo tecnico, allo scopo di evitare l’impasso politica in grado di frenare il piano di rifome strutturali e di consolidamento fiscale avviato lo scorso anno. L’ipotesi ha preso corpo dopo la dichiarazione del neo-presidente dei senatori M5S, Vito Crimi, secondo il quale il MoVimento 5 Stelle avrebbe preso in considerazione “qualunque proposta alternativa al governo dei partitiâ€. Piazza Affari ha reagito bene, mentre lo spread è sceso sotto 340 punti.
L’indice azionario FTSE MIB si è portato velocemente sui massimi di giornata, allungando con un guadagno di oltre due punti percentuali. Lo spread Btp-Bund è sceso fin sotto 330 punti base, favorendo così la ripresa del settore bancario e della borsa milanese. Tuttavia, in mattinata è giunta la secca smentita da parte di Beppe Grillo, leader del M5S, che ha chiuso le porte all’esecutivo dei tecnici.
Secondo Grillo i tecnici sono pur sempre dei politici, per cui questa soluzione è stata bocciata. Nel frattempo l’indice azionario FTSE MIB resta in territorio ampiamente positivo, con un rialzo dell’1,77% a 15.817 punti. Lo spread Btp-Bund è invece a 332,57 punti base, per un rendimento del Btp a 10 anni fissato al 4,77%.
Il titolo migliore a Piazza Affari è per ora Mediobanca, che sale del 4% circa. Bene anche Fiat (+3,5%), A2A (+3,2%), Generali Assicurazioni (+3%) e Mediaset (+2,9%). Recupera terreno Banco Popolare, che ieri sera aveva lanciato un profit warning. Tra i titoli peggiori del listino milanese troviamo Prysmian, che perde lo 0,65% dopo l’annuncio del prestito convertibile da 300 milioni di euro.