Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco con scadenza dieci anni ha nuovamente superato i 330 punti salendo a quota 334 punti rispetto ai 309 punti segnati lo scorso venerdì...
Come già accaduto la scorsa settimana, la causa del nuovo rialzo della differenza di rendimento tra i due titoli è stata causata dai timori relativi alla crisi del debito sovrano e dal concreto rischio contagio a danno di altri paesi, tra cui figura anche l’Italia.
L’esito degli stress test condotti su 90 banche europee nei giorni scorsi e dai quali le banche italiane sono uscite praticamente indenni non è servito a nulla. A detta di una considerevole parte degli analisti la mancata reazione positiva va ricercata nella scarsa severità di questi test, i cui risultati avranno come unica utilità quella di consentire alle banche d’affari di formulare con maggiore precisione il loro giudizio sui diversi istituti grazie all’ampia quantità di dati forniti.
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Allo stesso modo sembra non aver sortito alcun effetto positivo l’approvazione della manovra finanziaria predisposta dal governo e che, grazie a diverse misure che dovrebbero consentire maggiori introiti nelle casse dello Stato, dovrebbe riuscire a migliorare i conti del paese ed evitare una situazione di crisi di entità pari a quella che ha già interessato altri paesi della zona euro.
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, ricordiamo, martedì scorso ha raggiunto un nuovo record a 332 punti, per poi calare nuovamente sotto la soglia dei 300 punti nel corso dei giorni successivi.