A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un progresso provvisorio dello 0,36% a 17.061,33 punti, mentre lo spread Btp-Bund è stabile a 246,9 punti
Partenza senza grandi sussulti per le borse europee, in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un progresso provvisorio dello 0,36% a 17.061,33 punti, mentre lo spread Btp-Bund è stabile a 246,9 punti. Il rendimento del titolo di stato italiano a 10 anni è quindi pari al 4,31%, in rialzo rispetto al tasso evidenziato sul finire della scorsa ottava quando lo spread scese sui minimi a due anni in area 230 punti base.
La nuova settimana borsistica è caratterizzata dall’attesa per le mosse della Federal Reserve, che si appresta a ridurre il piano di stimoli monetari dopo ben 5 anni di immissione costante di liquidità a basso costo nel sistema finanziario. Gli investitori sono già sintonizzati sull’appuntamento di stasera relativo alla minute della Fed, che potrebbe far luce sulle intenzioni dell’istituto monetario di Washington relativamente alle strategie di politica monetaria per i prossimi mesi.
La maggior parte degli analisti finanziari dà per scontato l’inizio del “tapering†già a settembre. Le previsioni sono per una riduzione del piano di quantitative easing dagli attuali 85 miliardi di dollari a 70-65 miliardi. Intanto questo pomeriggio sarà pubblicato il dato sulle vendite immobiliari negli Stati Uniti nel mese di luglio, che dovrebbero essere aumentate rispetto a giugno. In Europa, invece, il focus è ancora sulla Grecia.
Secondo quanto riportato dalla stampa, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble avrebbe dichiarato che Atene dovrà essere ancora aiutata con una nuova tranche di liquidità , configurando così un terzo piano di aiuti finanziari. Sul mercato delle valute, invece, l’euro è salito ieri sui massimi a 6 mesi sul dollaro americano toccando quota 1,3450. La moneta unica è attualmente tra le più acquistate sul mercato forex.