Sintonia, holding che fa capo alla famiglia veneta dei Benetton, ha trasferito la propria sede dal Lussemburgo a Milano
Sintonia, holding che fa capo alla famiglia veneta dei Benetton, ha trasferito la propria sede dal Lussemburgo a Milano. La decisione di spostare la sede in Italia è stata presa con una delibera del consiglio di amministrazione e con il voto favorevole degli azionisti che si sono riuniti per l’ultima volta in Lussemburgo. La holding di investimento dei Benetton ha deciso lo spostamento della sede dopo aver constatato le conseguenze della recessione su scala globale iniziata nel 2008, dopo la grave crisi finanziaria che aveva colpito gli Stati Uniti, e dopo la crisi dei debiti sovrani europei iniziata a metà 2010.
La crisi non ha permesso alla società di attrarre nuovi investitori esteri, e quindi di raccogliere capitali freschi, per espandere e diversificare i propri investimenti nel settore delle infrastrutture in Italia ma anche a livello globale. Lo spostamento della sede centrale degli affari a Milano consentirà di seguire più da vicino il portfolio di partecipazioni e permetterà anche di ottenere maggiori benefici in termini di risparmio dei costi.
â–º ALLEANZA TRA DEL VECCHIO E BENETTON NEL MATTONE
Sintonia è una delle holding più note nel settore delle infrastrutture in Italia e anche tra le più potenti da un punto di vista finanziario e politico. In particolare, la holding della famiglia Benetton è specializzata nell’area autostradale e negli aeroporti soprattutto attraverso il business di Autogrill. Sintonia è controllata al 66,4% dai Benetton, affiancati dal fondo governativo di Singapore Gic (17,68%), dal fondo infrastrutturale Gs Infrastructure Partners (9,98%) e da Mediobanca (5,94%).
â–º BILANCIO BENETTON 2011 SENZA DIVIDENDO
Sintonia ha in mano il 46,41% di Atlantia – di cui il 37,44% attraverso Schemaventotto – e il 35,18% di Gemina (di cui il 25,27% attraverso Investimenti Infrastrutture). Gemina possiede a sua volta il 95,89% di Aeroporti di Roma (maggiore scalo aeroportuale italiano). Sintonia possiede anche il 24,39% di Sagat (che gestisce l’aeroporto di Torino Caselle) e indirettamente il 33,4% dell’Aeroporto di Firenze.