Oggi si terrà l’assemblea degli azionisti di Impregilo, che metterà per la prima volta di fronte il costruttore romano Salini e la famiglia Gavio che da tempo sono alle prese con una vera e propria battaglia per il controllo del general contractor italiano
Due giorni fa Salini è definitivamente uscito allo scoperto presentando la sua proposta di integrazione con Impregilo. Il piano presentato ieri da Impregilo è praticamente l’opposto di quello avanzato da Salini, che punta invece ad un super-gruppo focalizzato soltanto sulle costruzioni. Il management di Impregilo, invece, che risponde alle idee dell’attuale socio di maggioranza Gavio, propone di proseguire senza integrazione puntando a costruzioni e concessioni. Ora si aspetta un terzo piano, quello di Astm della famiglia Gavio che ha in mano il 29% di Impregilo mentre Salini controlla il 25%.
â–º SFIDA SALINI-GAVIO PER IMPREGILO AL RUSH FINALE
Oggi sono attese le prime reazioni dell’assemblea ai due (o tre) piani industriali. L’attuale amministratore delegato di Impregilo, Alberto Rubegni, dice “no†all’idea avanzata da Salini. Secondo Rubegni, “spacchettare tutto non è un piano, non ha sensoâ€. L’ad ha anche dichiarato: “Si dice vendiamo tutto per creare un grande gruppo: se il gruppo è già grande perché vendere?â€. La sfida è ora al rush finale con un esito decisamente incerto. L’unico punto sul quale Salini e Gavio sono d’accordo è l’uscita dal settore ambientale.