Sea, ovvero la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, vuole accelerare il processo relativo alla sua quotazione a Piazza Affari. La società è controllata al 54,8% dal Comune di Milano, che vorrebbe mantenere la maggioranza relativa
Sea, ovvero la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, vuole accelerare il processo relativo alla sua quotazione a Piazza Affari. La società è controllata al 54,8% dal Comune di Milano, che vorrebbe mantenere la maggioranza relativa per nominare 5 consiglieri su 7 del board Sea. Ora serve l’ok della Provincia di Milano, che dovrebbe arrivare domani in consiglio comunale, mentre Palazzo Marino dovrebbe mettere sul piatto una quota del 14,56%. Nel frattempo la giuta Pisapia sta valutando le varie opzioni possibili tra vendite e aumenti di capitale.
Intanto, domani la holding provinciale Asam, che detiene la quota Sea, invierà al consiglio provinciale un’informativa per il via libera all’operazione di sbarco in borsa. La Provincia di Milano ha bisogno di mettere a posto i conti, considerando anche che ha un debito di 180 milioni di euro con Dexia, Bnl e Banca Mps. Tuttavia, la Provincia ha ancora qualche riserva sull’operazione ma alla fine sembra che il Comune di Milano dovrebbe far prevalere la sua posizione.
L’ipotesi più probabile è l’aumento di capitale senza diritto di sottoscrizione del 25%, che farebbe diluire la percentuale comunale dal 54,8% al 41%. I ricavi andranno nelle casse di Sea. A questo potrebbe sommarsi la vendita diretta da parte di Palazzo Marino non oltre il 5%, garantendo così anche un discreto incasso per l’amministrazione comunale.
La società dovrebbe valere intorno al miliardo di euro, anche se si aspetta il rapporto completo di Mediobanca dopo l’invio del piano industriale da parte dei vertici Sea. Per quanto riguarda la posizione del fondo F2i, azionista di minoranza, sembra che l’obiettivo sia quallo di acquistare azioni per non diluire la quota attuale del 29,75%, senza però superare il 30% per evitare di lanciare un’Opa. Sea dovrebbe approdare a Piazza Affari ento fine ottobre prossimo.