Rcs MediaGroup punta conseguire nel 2015 un fatturato pari a 1,6 miliardi di euro circa a fronte di un incremento del fatturato dalle attività digitali.
Sono state definite nero su bianco le azioni per il rilancio del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari RCS. Questo dopo che è stato approvato il Piano per lo sviluppo a valere per gli anni dal 2013 al 2015 considerando anche l’attuale congiuntura di mercato sfavorevole.
Nel dettaglio, Rcs MediaGroup S.p.A. punta conseguire nel 2015 un fatturato pari a 1,6 miliardi di euro circa a fronte di un incremento del fatturato dalle attività digitali con una quota sul totale attesa al 25% nel 2015 rispetto all’attuale percentuale del 14%. Inoltre, la marginalità è attesa in forte aumento, da circa il 4% attuale al 10% nel 2015 a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è previsto in aumento a 160 milioni di euro circa.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
In accordo con un comunicato ufficiale che è stato emesso in data odierna da RCS MediaGroup, la società intende raggiungere i target economici e finanziari sopra descritti attraverso la dismissione di attivi considerati non core, con il recupero dell’efficienza anche attraverso la riduzione dei costi, e con il focus sull’innovazione a livello editoriale accompagnato da una maggiore focalizzazione sulla che è e sarà l’offerta digitale.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Per quel che riguarda le stime formulate al 2015 da RCS MediaGroup, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha precisato come queste non includano eventuali operazioni di acquisizione che risultano essere comunque oggetto di un monitoraggio e di una attenta valutazione anche considerando gli andamenti ed i contesti di mercato.
Nel dettaglio, Rcs MediaGroup S.p.A. punta conseguire nel 2015 un fatturato pari a 1,6 miliardi di euro circa a fronte di un incremento del fatturato dalle attività digitali con una quota sul totale attesa al 25% nel 2015 rispetto all’attuale percentuale del 14%. Inoltre, la marginalità è attesa in forte aumento, da circa il 4% attuale al 10% nel 2015 a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è previsto in aumento a 160 milioni di euro circa.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
In accordo con un comunicato ufficiale che è stato emesso in data odierna da RCS MediaGroup, la società intende raggiungere i target economici e finanziari sopra descritti attraverso la dismissione di attivi considerati non core, con il recupero dell’efficienza anche attraverso la riduzione dei costi, e con il focus sull’innovazione a livello editoriale accompagnato da una maggiore focalizzazione sulla che è e sarà l’offerta digitale.
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Per quel che riguarda le stime formulate al 2015 da RCS MediaGroup, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha precisato come queste non includano eventuali operazioni di acquisizione che risultano essere comunque oggetto di un monitoraggio e di una attenta valutazione anche considerando gli andamenti ed i contesti di mercato.