Il titolo Italcementi sta attraversando un momento difficile alla borsa di Milano e ieri sera il sentiment negativo sulla società attiva nel settore cementifero è aumentato, a causa della decisione di Moody’s di tagliare il rating sul debito di lungo termine a “Ba2â€
Il titolo Italcementi sta attraversando un momento difficile alla borsa di Milano e ieri sera il sentiment negativo sulla società attiva nel settore cementifero è aumentato, a causa della decisione di Moody’s di tagliare il rating sul debito di lungo termine a “Ba2â€. L’outlook resta negativo. Stamattina a Piazza Affari, dove il titolo è quotato con il ticker “ITâ€, le azioni Italcementi perdono l’1,4% a 3,532 euro ma hanno toccato il minimo più basso da quasi tre mesi a 3,492 euro.
Il direttore finanziario di Italcementi, Giovanni Maggiora, ha sottolineato che il downgrade di Moody’s è la conseguenza naturale dell’assegnazione di un outlook negativo sul rating della società . Tuttavia, secondo Maggiora, il giudizio dell’agenzia di rating non tiene conto dei recenti risultati nella prospettiva dei piani di azione della società e si basa troppo su una visione pessimistica che l’agenzia ha sull’intero settore cementifero.
Il direttore finanziario di Italcementi ha evidenziato i progressi che sta compiendo la società per rendere sempre più solido il profilo finanziario e per continuare a portare avanti ulteriori programmi di efficienza necessari per superare la crisi economica attuale. Secondo Maggiora la società è finanziariamente molto solida e ha liquidità in cassa sufficiente per garantire la copertura di tutte le scadenze sul debito fino al 2015. Maggiora afferma che la società si concentrerà ancora di più sulla gestione del cash flow e del capitale circolante.
Italcementi non metterà da parte il piano di investimenti, ma sarà molto più selettiva puntando solo ad operazioni in grado di garantire una maggiore efficienza industriale e ambientale. Da inizio 2012 il titolo Italcementi perde il 27% alla borsa di Milano. Negli ultimi trenta giorni ha perso il 19%.