Rating Intesa Sanpaolo tagliato da Moody’s

La quotazione Intesa Sanpaolo segna in tarda mattinata un rialzo di oltre un punto percentuale nonostante il downgrade arrivato questa mattina da Moody’s che, alla pari di quanto fatto ieri da Fitch che ha tagliato il rating Eni, ha comunicato di aver abbassato il rating sul debito a lungo termine dell’istituto guidato da Corrado Passera portandolo da Aa2 ad Aa3.

Moody’s ha anche modificato l’outlook sul rating portandolo da negativo a stabile mentre il rating sulla solidità finanziaria è stato portato a C+.

La banca d’affari ha spiegato di aver rivisto al ribasso il rating sul debito a lungo termine alla luce dell’indebolimento della profittabilità dell’istituto e dell’indebolimento della qualità degli asset, mente la revisione dell’outlook da negativo a stabile deriva dalla convinzione che la fase di indebolimento si trova al momento al livello più basso che potesse essere raggiunto dalla banca, per cui è possibile solo un miglioramento, anche se si tratterà comunque di un’evoluzione molto limitata alla luce del difficile contesto operativo che la banca si trova a dover affrontare.

Del resto Moody’s non è l’unico a mostrare un certo pessimismo verso Intesa Sanpaolo. Alcune tra le principali banca d’affari, infatti, si dicono certe che la prima trimestrale che l’istituto rilascerà il prossimo 13 maggio evidenzierà una flessione sia del margine di interesse che dell’utile operativo.