Questo è senza dubbio un buon periodo per la quotazione Pirelli che, dopo i rialzi registrati nel corso delle scorse settimane a seguito dell'annuncio...
A spingere al rialzo il titolo del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera è soprattutto la valutazione positiva arrivata questa mattina da Hsbc, che ha comunicato di aver alzato la raccomandazione sull’azione portandola da “neutral” a “overweight” e il target price da 6,1 a 8,2 euro, ossia un valore che include un premio del 15,33% rispetto alla quotazione attuale.
La banca d’affari ha motivato al sua decisione spiegando di essere fermamente convinta che l’aumento dei prezzi delle materie prime, tra cui soprattutto il petrolio e la gomma naturale, verrà ampiamente compensato dall’aumento dei prezzi annunciato nelle scorse settimane. Il gruppo dovrebbe quindi riuscire a realizzare un’ottima performance nel corso del 2011.
L’ottimismo degli analisti si rispecchia nell’andamento della quotazione che da metà marzo a oggi ha segnato un incremento del 15%, superando di gran lunga la performance messa a segno dall’indice Stoxx europeo del settore automotive, il cui incremento da marzo ad oggi si è limitato al 4,2%. Nonostante questo, tuttavia, le quotazioni dei due principali concorrenti di Pirelli sono riuscite a mettere a segno una performance migliore: Michelin e Nokian, infatti, hanno entrambe segnato un rialzo del 25%.