A pochi giorni dalla notizia dell'acquisizione da parte di Brembo della società argentina Perdriel S.A., Mediobanca colloca il titolo dell'azienda..
A Piazza Affari la quotazione della società bergamasca non risente particolarmente della valutazione negativa arrivata da Mediobanca, del resto solo circa due mesi fa, in occasione della pubblicazione della trimestrale Brembo gennaio marzo 2011, diverse banche d’affari avevano espresso giudizi positivi sul titolo.
Bank of America, ricordiamo, aveva alzato il target price portandolo a 11,5 euro, così come pure Exane che aveva alzato il target price sul titolo portandolo da 9 euro a 9,5 euro e confermando al contempo rating “neutral”. Analoga decisione era stata presa anche da UBS, che allo stesso modo aveva portato il target price da 9,4 euro a 9,5 euro confermando il giudizio “neutral”.
Brembo, ricordiamo, ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un fatturato in crescita del 27,9% a 312,2 milioni e un utile netto in crescita del 68,6% a 11,2 milioni di euro. Bisogna inoltre sottolineare che il titolo ha guadagnato in un anno il 21%, con il 3% dell’Ftse All Share.
A Piazza Affari la quotazione Brembo segna in tarda mattinata una perdita dello 0,05% a quota 9,33 euro.