Dopo il via libera all'acquisizione di Draka per via della resa dell'azienda cinese Xinmao, Prysmian si prepara a lanciare un aumento di capitale..
Il titolo Prysmian, tuttavia, a Piazza Affari reagisce piuttosto male all’avvicinarsi della riunione dell’assemblea chiamata ad approvare l’operazione, al momento sul listino milanese segna una flessione dell’1,01% a 14,71 euro.
Non sono servite a risollevare l’andamento del titolo neanche le valutazioni positive arrivate da diverse banche d’affari. Tra queste figura Mediobanca, che stamane ha alzato il rating sul titolo ad “outperform” da “neutral” e il target price a 19 da 13 euro. La banca d’affari ha motivato la sua decisione spiegando che a suo avviso è più che probabile che il titolo riesca a superare l’attuale scenario macroeconomico difficile grazie alla crescente visibilità sulle sinergie da integrazione e ad un miglioramento graduale delle attività fondamentali del gruppo.
Venerdì scorso, invece, Unicredit ha portato il rating sul titolo Prysmian a “buy” da “hold”, alzando il target price a 18,60 da 12,5 euro, parlando di un probabile consolidamento di Draka dal 1° marzo 2011.
Centrobanca, infine, giovedì scorso ha alzato il target price a 17,8 da 14,8 euro, confermando la raccomandazione “buy” sul titolo. Secondo la banca, in particolare, Prysmian rappresenta un’opportunità unica di investire nella ripresa del ciclo industriale.