La società di consulenza McKinsey ha utilizzato il codice GUI per definire il progetto già sul tavolo del ministro Corrado Passera per la Grande Multiutility Italiana
Secondo MicKinsey il progetto migliorerebbe anche la situazione del settore in Italia, al momento decisamente debole e alle prese con mille difficoltà . Tra i fattori negativi spiccano la dimensione limitata delle aziende, l’inefficienza e l’assenza di sinergie sui costi, la scarsa capacità di fare sistema sulle forniture estere di gas e l’elevato indebitamento, che non permette alle società di fare investimenti e di distribuire dividendi adeguati. Secondo McKinsey è fondamentale consolidare il settore e ricapitalizzarlo facendo subentrare nuovi partner finanziari.
â–º BILANCIO A2A 2011 CON DIVIDENDO A 0,013 EURO
L’obiettivo finale sarebbe quello di creare un player europeo, in grado di portare avanti investimenti cospicui (si parla di 1 miliardo in tre anni) e di migliorare la qualità dei servizi di pubblica utilità offerti riducendo i costi a beneficio dei cittadini. In precedenza c’erano già stati altri progetti per una grande multiutility, come quello di Banca Leonardo e di Mediobanca.
â–º IPOTESI TAGLIO DIVIDENDO IREN 2012
La realizzazione del progetto GUI non sarà semplice, soprattutto perché è intenzionato a mettere fine all’idea della gestione “campanilistica†delle ex municipalizzate. Anche per questo motivo nel progetto di McKinsey ci sono dei suggerimenti al governo per velocizzare il dossier, come ad esempio gli incentivi fiscali ai comuni.