Dopo la pubblicazione del bilancio Recordati 2010, gli analisti hanno espresso un giudizio positivo sulla quotazione dell'azienda farmaceutica...
Le valutazioni, dunque, sono sostanzialmente positive, nonostante nel corso del 2010 l’azienda ha registrato ricavi in flessione del 2,6% a 728,1 milioni di euro, mentre le vendite farmaceutiche sono diminuite del 2,5% a 702,3 milioni di euro.
Il calo, come ha spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo, Giovanni Recordati, è stato in larga parte ricondotto alla scadenza del brevetto di prodotto a protezione del principio attivo lercanidipina nei principali paesi europei e che ha causato un calo del 30,8% della vendita del farmaco.
Probabilmente ad influire positivamente sul giudizio degli analisti sono state le previsioni per il 2011. Durante l’anno in corso, infatti, Recordati ha fatto sapere di prevedere ricavi pari a circa 750 milioni di euro, un utile operativo di circa 160 milioni di euro e un utile netto di circa 110 milioni, in aumento rispetto alle previsioni già annunciate lo scorso maggio.
A Piazza Affari intorno alle 13:30 il titolo Recordati segna un rialzo dello 0,44% a 6,83 euro.