A Piazza Affari la quotazione Pirelli viaggia contro corrente e in tarda mattinata registra un rialzo dello 0,92% a 7,105 euro sulla scia del giudizio...
Deutsche Bank ha anche alzato le stime Eps 2011 e 2012 portandole rispettivamente a 0,62 euro per azione e a 0,73 euro per azione.
Per l’anno in corso la banca tedesca prevede che Pirelli riuscirà a realizzare ricavi in crescita del 23% a 5,9 miliardi di euro rispetto ai 5,7 miliardi dell’anno precedente e un Ebit al netto degli oneri di ristrutturazione a 564 milioni dai precedenti 540 milioni. L’utile netto è atteso a 303 milioni di euro, in linea con le stime del consensus.
La decisione di rivedere le stime Eps e di alzare il target price è stata presa tenendo conto delle condizioni favorevoli che caratterizzano in questo periodo il mercato degli pneumatici e alle quali ha fatto riferimento lo stesso Tronchetti Provera nel corso di un suo intervento, durante il quale ha affermato che l’industria degli pneumatici sta beneficiando di una serie di condizioni favorevoli senza precedenti.
A sostenere l’attività dei Pirelli è soprattutto la forte domanda registrata in questo periodo, inoltre è probabile che il gruppo beneficerà anche del già annunciato aumento dei prezzi per via dell’aumento del costo delle materie prime.