A pochi giorni dalla pubblicazione dei conti trimestrali di Unipol, Deutsche Bank ha tagliato il target price sul titolo del gruppo assicurativo italiano portandolo da 0,46 a 0,38 euro....
La decisione della banca tedesca di rivedere il prezzo obiettivo su Unipol è stata presa alla luce della convinzione che sui risultati della compagnia assicurativa abbiano influito negativamente la difficile situazione dei mercati finanziari, l’aumento dell’Irap e alcuni accantonamenti del settore bancario.
► TITOLO UNIPOL IN RIALZO DOPO DICHIARAZIONI STEFANINI
Per questo stesso motivo Deutsche Bank ha contestualmente rivisto al ribasso le previsioni relative all’utile per azione del prossimo triennio, in particolare le stime di Eps 2011 sono state tagliate del 31,4% da 0,032 a 0,022 euro, le stime di Eps 2012 del 6% da 0,057 a 0,054 e, infine, le stime di Eps 2013 del 5,8% da 0,071 a 0,067.
Per quanto riguarda i risultati che verranno diffusi il prossimo 10 novembre, Deutsche Bank prevede una conferma del trend positivo del ramo non vita con un utile ante imposte pari a 13 milioni di euro nel terzo trimestre, mentre l’utile ante imposte del ramo vita dovrebbe risultare più debole rispetto al primo e al secondo trimestre soprattutto per via delle condizioni finanziarie sfavorevoli.
► SEMESTRALE UNIPOL GENNAIO GIUGNO 2011
La banca tedesca prevede complessivamente un utile netto nel terzo trimestre pari a 12 milioni di euro, ossia in flessione di 4 milioni rispetto al terzo trimestre 2010, nonché una flessione del 14% del patrimonio netto a 3,2 miliardi. Nonostante le previsioni parlano di un calo certo e nonostante la riduzione del target price che ha seguito il taglio delle stime dell’Eps, gli analisti di Deutsche Bank continuano a consigliare l’acquisto del titolo ribadendo rating “buy”, pur mettendo in guardia gli investitori sull’andamento negativo dei mercati finanziari.
A Piazza Affari il titolo Unipol segna un rialzo dello 0,50% a 0,3029 euro.