NoemaLife ha chiuso il periodo gennaio-giugno del 2012 con un livello dei ricavi operativi consolidati in crescita anno su anno nel semestre del 53% a 30,8 milioni di euro a fronte di un Ebitda che si è attestato a 0,5 milioni di euro.
E’ cresciuto del 250% ad 88 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il portafoglio ordini di NoemaLife nei primi sei mesi del 2012. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nel settore dei software per il settore clinico/sanitario, in concomitanza con il rilascio dei dati del primo semestre del 2012.
In particolare, NoemaLife ha chiuso il periodo gennaio-giugno del 2012 con un livello dei ricavi operativi consolidati in crescita anno su anno nel semestre del 53% a 30,8 milioni di euro a fronte di un Ebitda che si è attestato a 0,5 milioni di euro.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Partendo dai dati semestrali, NoemaLife relativamente ai prossimi mesi ha fatto presente con un comunicato ufficiale come siano state poste le basi per un’espansione sia sul mercato italiano, sia su quello internazionale.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Questo in virtù di un monte trattative, in grado di sfociare eventualmente in contratti, pari a ben 100 milioni di euro circa, complessivamente, al 30 giugno del 2012. Di questo monte trattative 40 milioni di euro sono riconducibili al mercato estero mentre i 60 milioni di euro circa rimanenti riguardano i mercati d’Italia e Francia.
In particolare, NoemaLife ha chiuso il periodo gennaio-giugno del 2012 con un livello dei ricavi operativi consolidati in crescita anno su anno nel semestre del 53% a 30,8 milioni di euro a fronte di un Ebitda che si è attestato a 0,5 milioni di euro.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Partendo dai dati semestrali, NoemaLife relativamente ai prossimi mesi ha fatto presente con un comunicato ufficiale come siano state poste le basi per un’espansione sia sul mercato italiano, sia su quello internazionale.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Questo in virtù di un monte trattative, in grado di sfociare eventualmente in contratti, pari a ben 100 milioni di euro circa, complessivamente, al 30 giugno del 2012. Di questo monte trattative 40 milioni di euro sono riconducibili al mercato estero mentre i 60 milioni di euro circa rimanenti riguardano i mercati d’Italia e Francia.