A Piazza Affari l’indice azionario italiano FTSE MIB è riuscito a rimbalzare dall’area di supporto di 15mila punti, mettendo a segno un rialzo del 2,03% a 15.363 punti
Giornata positiva per le borse nonostante il calo inatteso del pil americano del primo trimestre, cresciuto decisamente al di sotto delle aspettative. A Piazza Affari l’indice azionario italiano FTSE MIB è riuscito a rimbalzare dall’area di supporto di 15mila punti, mettendo a segno un rialzo del 2,03% a 15.363 punti. Due giorni fa l’indice era sceso sui livelli più bassi degli ultimi 7 mesi, trascinato dalla debolezza dei titoli bancari e dal forte rialzo dello spread. Ieri il titolo migliore è stato Banca Mps, che è salito dell’8,86% a 0,2039 euro.
A dare slancio alla borsa italiana sono state le parole di Mario Draghi, numero uno della Bce, pronto a sostenere l’economia europea con una politica monetaria accomodante. Inoltre per l’Italia nessun buco derivati secondo il Tesoro, che spegne le polemiche accese dal Financial Times su una presunta perdita potenziale da 8 miliardi per contratti derivati stipulati con banche estere per facilitare l’ingresso nell’euro alla fine degli anni ’90.
Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 294 punti base, dopo che la seduta precedente era balzato ai top degli ultimi 5 mesi a 311 punti base. Ieri l’asta dei Bot semestrali ha visto il rendimento raddoppiare e tornare sopra l’1%, come successo il giorno prima per i Ctz (tassi saliti al 2,4%). Oggi tocca ai Btp a 5 e 10 anni. Tra i titoli bancari, rinfrancati dalla discesa dello spread, rimbalza il titolo Bca Pop Milano.
â–º RISULTATI ASTA BOT SEMESTRALI 26 GIUGNO 2013
Le azioni della banca di Piazza Meda hanno registrato un progresso del 2,63% a 0,3243 euro, dopo che la Banca d’Italia ha dato l’ok per il rimborso integrale dei 500 milioni di euro di Tremonti bond sottoscritti nel dicembre 2009 dal MEF. In forte rialzo Intesa Sanpaolo (+3,51%), bene Unicredit (+1,47%). Tra i titoli industriali vola Mediaset (+7,47% a 2,618 euro), sulle voci di un possibile ingresso in politica di Marina Berlusconi alla guida del Pdl.