Una settimana molto intensa quella dei mercati italiani. L’inizio della settimana era stato molto incerto per i mercati, mercati che risentivano della situazione politica. I giorni passati avevano inciso negativamente su Piazza Affari in calo per instabilità politica. L’inizio della settimana, invece, aveva registrato dei mercati incerti, mercati che però, già nella giornata di ieri, avevano dato fiducia al governo delle larghe intese vedendo Piazza Affari dalla parte di Letta bis. Nella giornata di oggi, dopo l’inaspettata dichiarazione di Silvio Berlusconi, che alla fine ha deciso di lasciare la fiducia al Governo Letta, Piazza Affari premia nuovamente il governo italiano.
La Borsa di Milano segna un aumento dell’1,4%; lo spread tra Btp e Bund si assesta a 255 punti con un rendimento decennale italiano del 4,35%. Ripensando alle cifre della scorsa settimana questi risultati non possono che fare piacere ai mercati italiani, mercati che per il momento non sembrano influire delle altre vicende, le vicende che arrivano fuori dai confini nazionali. La Borsa di Milano è in positivo mentre quelli che sono gli altri mercati cecano di essere più prudenti. Una prudenza dettata dalla situazione degli Stati Uniti d’America dove i Repubblicani e i Democratici non sono riusciti a trovare un valido accordo sul congelamento delle spese statali.
Anche in Europa si registrano delle incertezze come Francoforte che cede lo 0,5%, Parigi con -0,7% e Londra con – 0,6%. I singoli titoli italiani si ritrovano in una settimana particolare. Telecom Italia nella giornata di domani arrivare alle dimissioni di Franco Bernabè. Autogrill, invece, soffre per la bocciatura di Ubs in vista dello spin-off di World Duty Free. Finmeccaniasi ritrova a beneficiare delle scelte del Governo Letta accelerando la cessione degli asseti civili.