La borsa di Milano è stata ieri la peggiore piazza finanziaria europea. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con una lieve perdita dello 0,36% a 15.057 punti
La borsa di Milano è stata ieri la peggiore piazza finanziaria europea. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con una lieve perdita dello 0,36% a 15.057 punti. Il giorno precedente l’indice era sceso sotto 15mila punti, sui livelli più bassi degli ultimi 7 mesi. La debolezza di Piazza Affari è palese. La borsa milanese sta soffrendo molto la mancanza di azione del governo Letta, l’economia che continua a peggiorare e ora anche il ritorno della febbre da spread, in attesa dell’asta dei Bot semestrali in programma stamattina.
Ieri lo spread Btp-Bund è volato fino a 311 punti base, sui livelli più alti degli ultimi 5 mesi. Ha chiuso poi a 308 punti base. L’obbligazionario governativo italiano ha sofferto molto l’andamento dell’asta dei Ctz e dei Btp€i, che hanno evidenziato tassi in forte aumento. In particolare, nonostante il tutto esaurito in asta, il rendimento dei Ctz biennali è più che raddoppiato rispetto alla precedente asta del 28 maggio scorso.
► RISULTATI ASTA CTZ E BTP€I 25 GIUGNO 2013
Infatti, il rendimento dei Ctz è salito al 2,403%, sui livelli più alti da novembre 2012. A Piazza Affari sono in difficoltà soprattutto i titoli finanziari, in particolare quelli più esposti al rialzo dello spread e al rischio-Italia. Ieri è crollato nuovamente il titolo Mediobanca, che sta soffrendo la “rivoluzione†voluta dal management e presentata nel nuovo piano industriale al 2016. Piazzetta Cuccia sarà sempre meno holding di partecipazioni e più banca.
â–º MEDIOBANCA VENDERA’ QUOTAA DEL 3% IN GENERALI
Ieri il titolo Mediobanca ha perso il 4,97% a 4,164 euro. Pesante calo anche per Bper (-6,56%), Bca Pop Milano (-5,45%), Banca Mps (-3,8%), Banco Popolare (-2,8%), Ubi Banca (-2,02%). Limitano le perdite i due big del credito: Intesa Sanpaolo (-0,49%) e Unicredit (-1,18%). Da segnalre il nuovo tonfo di Saipem, che crolla ai minimi da aprile 2009 sfiorando quota 12 euro.