Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del terzo round di allentamento monetario deciso ieri sera dalla Federal Reserve, che immetterà liquidità sui mercati al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese
Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del terzo round di allentamento monetario deciso ieri sera dalla Federal Reserve, che immetterà liquidità sui mercati al ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. Le borse europee sono tutte in territorio ampiamente positivo, ma la borsa milanese resta la migliore seguita dalla borsa di Madrid. L’indice FTSE MIB guadagna il 2,16% a 16.594 punti. Le quotazioni dell’indice azionario milanese sono salite sui massimi più alti da fine marzo scorso, toccando un top intraday a 16.626.
A guidare i rialzi del listino milanese c’è il titolo Mediaset, che mette a segno una performance del 4,7%. Molto bene Eni, che sale del 4%, dopo la notizia della vendita da parte di Cdp dell’1,7% del capitale del Cane a Sei Zampe nell’ambito dell’operazione di scorporo di Snam Rete Gas dal colosso energetico italiano.Molto bene anche i titoli finanziari, in particolare i bancari. Banca Mps sale del 3,5%, mentre Unicredit del 3,3%. Acquisti anche su STMicroelectronics, che mostra un rialzo del 3,5% circa.
L’euforia sui mercati si fa sentire anche sullo spread Btp-Bund, che è sceso a 335 punti base per un rendimento del Btp decennale del 4,98%. La discesa dei tassi a 10 anni sotto la soglia del 5% potrebbe essere una svolta “psicologica†importante, in grado di spingere gli operatori a fare ancora incetta di titoli italiani riportando lo spread sotto 300 punti base.
Il rialzo mattutino dell’indice FTSE MIB migliora ancor di più la performance dell’indice azionario italiano dai minimi storici, toccati lo scorso 25 luglio a 12.300 punti circa. Da allora la quotazione dell’indice FTSE MIB è salita del 35% circa, grazie soprattutto al rally dei titoli bancari e industriali. Il prossimo target è posto ora in area 17mila punti.