Dopo la decisione della Consob, che ha escluso un possibile ingresso di Groupama in Premafin-Fondiaria Sai così come prospettato nell'accordo..
Del resto Groupama aveva condizionato l’operazione all’assenza dell’obbligo di Opa, per cui una volta esclusa questa possibilità le parti sono orientate a cercare una soluzione alternativa.
Secondo quanto riportato da alcune fonti finanziarie, in particolare, nel riscrivere il patto i legali del gruppo francese (lo studio Cleary Gottlieb) e l’advisor del gruppo italiano (Credit Suisse) starebbero pensando ad una serie di interventi in forza dei quali da un lato verrebbe riscritto il patto tra i membri della famiglia Ligresti in modo da renderlo più vincolante e dall’altro Groupama vincolerebbe sé stessa in maniera tale da non incorrere nell’obbligo dell’Opa.
In relazione a questo nuovo accordo si sono detti fiduciosi sia Jean Azema, numero uni di Groupama che ieri ha incontrato a Milano la famiglia Ligresti, sia Giulia Ligresti, presidente di Premafin.
A Piazza Affari stamane Premafin segna in tarda mattinata un rialzo dell’1,01% a 0,7515 euro mentre Fondiaria Sai segna un rialzo dell’1,48% a 7,21 euro.
Foto@GettyImages
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