Il segnale a Milano è chiaro: la Borsa Italiana a breve sarà più snella, considerando la grande attività di Opa destinate a portare via società importanti dal listino milanese.
Dopo l’Opa su Pirelli di Tronchetti Provera in tandem con i cinesi di ChemChina (in maggioranza), l Consob ha anche approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria su azioni ordinarie di World Duty Free promossa dalla svizzera Dufry Financial Services.
E’ quanto si legge in una nota diffusa nella tarda serata di ieri dalla società della famiglia Benetton che gestisce gli esercizi commerciali negli scali aeroportuali. Il periodo di adesione avrà inizio il 14 settembre e terminerà il 9 ottobre. L’Opa sarà lanciata a un prezzo pari a 10,25 euro per azione, importo che incorpora un premio del 22% rispetto al prezzo medio degli ultimi sei mesi delle azioni Wdf L’offerta pubblica d’acquisto sarà lanciata sul 37,04% del capitale di Wdf.
Il controvalore complessivo massimo dell’offerta, in caso di adesione totalitaria da parte di tutti gli azionisti Wdf, sarà di circa 966,1 milioni di euro. L’acquisizione di Wdf da parte di Dufry è finalizzata a consolidare ulteriormente la dimensione di un Gruppo leader globale nel travel retail aeroportuale con una quota di mercato del 24%, una presenza in 5 continenti e 62 Paesi, un fatturato di 7,8 miliardi di franchi svizzeri (Ebitda pro forma di circa 1,1 miliardi di franchi svizzeri). L’integrazione condurrà ad un significativo apporto di sinergie annue pari a 100 milioni di euro dalla fine del 2017. L’operazione consentirà quindi di rinforzare la leadership di Dufry nel Mediterraneo, nelle Americhe così come in Medio Oriente e in Asia.
Il segnale a Milano è chiaro: la Borsa Italiana a breve sarà più snella, considerando la grande attività di Opa destinate a portare via società importanti dal listino milanese.