La speculazione legata al ritorno sulla scena politica di Silvio Berlusconi e la promozione ricevuta da Deutsche Bank spinge il titolo Mediaset sul listino azionario milanese, depresso dall’incertezza politica dopo le dimissioni del premier Mario Monti
La speculazione legata al ritorno sulla scena politica di Silvio Berlusconi e la promozione ricevuta da Deutsche Bank spinge il titolo Mediaset sul listino azionario milanese, depresso dall’incertezza politica dopo le dimissioni del premier Mario Monti. A Piazza Affari il titolo Mediaset ha mostrato ieri un andamento in controtendenza rispetto al resto dei titoli inseriti nel paniere FTSE MIB. Le azioni della società dei media di Cologno Monzese hanno registrato un progresso del 2,05% a 1,391 euro. Da inizio dicembre il titolo Mediaset guadagna il 9,5% alla borsa di Milano.
Deutsche Bank ha deciso di incrementare il suo giudizio sul titolo, che nel terzo trimestre ha chiuso il bilancio con il primo rosso della sua storia, portando la raccomandazione a “buy†(comprare le azioni) da “hold†(tenere le azioni in portafoglio). Importante upgrade anche sul target price, che viene alzato a 2 euro dalla precedente valutazione di 1,3 euro. Si tratta di un upside del 43,8% rispetto ai valori di chiusura di ieri.
La promozione di Deutsche Bank arriva un po’ a sorpresa, in quanto la stessa casa d’affari tedesca ritiene che il settore dei media sperimenterà ancora difficoltà nella prima parte del 2013 a causa di uno scenario macroeconomico sfavorevole. Tuttavia, gli analisti di DB si aspettano un miglioramento nella seconda parte del prossimo anno, dopo un avvio lento e incerto.
Nonostante al momento sia particolarmente depresso, il mercato pubblicitario italiano potrebbe essere la grande sorpresa del 2013. Attualmente il mercato della tv è sotto del 25% rispetto al picco del 2007, mentre il pil reale è sceso solo del 6%. Secondo gli specialisti di DB la società televisiva del gruppo Fininvest è ben posizionata per cogliere i segnali di ripresa dell’economia italiana.