Ieri a Piazza Affari il titolo Mediaset ha guadagnato il 9,03% a 1,908 euro
La giornata di ieri ha evidenziato ancora una volta come il titolo Mediaset sia sempre più sotto i riflettori alla borsa di Milano, grazie alla forte attrattività delle azioni dopo il vertiginoso crollo degli ultimi due anni e alle speculazioni di natura politica dervanti dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Ieri a Piazza Affari il titolo Mediaset ha guadagnato il 9,03% a 1,908 euro. Il titolo è a un passo dal superamento dei top di periodo posti a 1,949 euro, toccati il 10 gennaio.
Continuando a correre con questo ritmo, le azioni della società televisiva di Cologno Monzese dovrebbero mettersi ben presto alle spalle anche la soglia psicologica dei 2 euro. Ieri è stata anche una giornata record per gli scambi sul titolo. Al termine della seduta è stato registrato il record storico del volume di contrattazioni. Sono passati di mano ben 60,88 milioni di titoli pari al 5,15% del capitale ed equivalente a un controvalore di oltre 114 milioni di euro.
Mediaset ha velocemente recuperato le perdite accumulate nelle due sedute di borsa precedenti (-8% circa), tanto che la capitalizzazione di borsa è tornata a 2,25 miliardi di euro con un guadagno di 187 milioni di euro. Il boom di ieri è stato facilitato dalla promozione giunta da Credit Suisse, che ha deciso di migliorare la sua raccomandazione sul titolo a “outperform†da “underperformâ€.
La banca svizzera ha anche alzato il target price a 2,65 euro da 2 euro. Secondo gli esperti dell’istituto bancario elvetico, entro il 2020 il mercato pubblicitario in Italia tornerà a correre come prima della crisi. La view di Credit Suisse è molto più ottimistica rispetto ai mesi precedenti e fa da contraltare al giudizio espresso a inizio ottava da Jp Morgan, che aveva tagliato il rating di Mediaset a “neutral†facilitando la discesa dei prezzi dai massimi di periodo.