Il prezzo del petrolio apre in calo, dopo aver toccato i massimi dall'inizio dell'anno.
In Europa, i future sui listini sono in cauto rialzo. A Piazza Affari si guarda con attenzione a Generali ed Rcs, entrambe impegnate nelle assemblee. Lo spread tra Btp e Bund tedesco si mantiene sui livelli della vigilia in avvio di giornata a 124 punti base (123 ieri sera). Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,49%.
Sul versante macroeconomico, di nuovo in Giappone si è registrato il balzo della produzione industriale di marzo (+3,6%), mentre il tasso di disoccupazione è calato al 3,2%. Deboli le vendite al dettaglio, scese dell’1,1%. In Europa si guarda invece al tasso di disoccupazione tedesco di aprile e all’inflazione dello stesso mese. In Italia, il ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan incontra il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis. Da monitorare, proprio a livello Ue, l’andamento della fiducia economica. Negli Usa, nel pomeriggio, si attende la stima preliminare del Pil del primo trimestre e l’andamento dei sussidi per la disoccupazione. Tra le altre Borse asiatiche, in tenuta Hong Kong (+0,3%), mentre Shanghai e Shenzhen limano intorno al punto percentuale.
Il prezzo del petrolio apre in calo, dopo aver toccato i massimi dall’inizio dell’anno. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti cedono 25 cent a 45,08 dollari e quelli sul Brent arretrano di 27 cent a 46,91 dollari. Ieri le scorte settimanali Usa sono salite in linea con le attese arrivando a 540,6 milioni di barili, il massimo dall’ottobre 1929. L’oro è in rialzo sui mercati asiatici dopo la decisione della Banca centrale giapponese di non rafforzare gli stimoli all’economia: il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,4% a 1.247,6 dollari l’oncia.