Lactalis supera il 50% di Parmalat

Con un giorno di anticipo rispetto alla chiusura dell’Opa, Lactalis conquista il controllo definitivo di Parmalat. La scalata del gruppo francese, che fino ad ora è costata 1,3 miliardi di euro oltre ad un’offerta di 2,6 euro per azione, ha già superato la maggioranza del capitale.

Ieri sera sono stati consegnati 198,2 milioni di titoli, pari a quasi il 12% del capitale, le adesioni sono arrivate al 21,5% del capitale.

In questo modo il gruppo francese diventa il primo azionista di Parmalat, con la quota che passa da 29% ad oltre il 50%.

Il traguardo per il successo dell’Opa in realtà è fissato al 55%, ma è improbabile che Lactalis non ci arrivi, inoltre se le adesioni dovessero fermarsi sotto tale soglia, la società transalpina potrebbe abolire la clausola di efficacia dell’Opa.

Dopo una fase di rallentamento, nell’ultima settimana il numero di titoli consegnati è salito in maniera molto veloce. Già settimana scorsa si è dimostrato che i francesi possono governare Parmalat anche con la quota attuale. Forse l’unica incertezza riguarda le assemblee straordinarie, che necessitano di una maggioranza del 75%.

A questo punto Lactalis spera che le adesioni non raggiungano il 100% per risparmiare soldi, arrivando a spendere solo il minimo della forchetta cioè 1,4 miliardi di euro, mentre il massimo sarebbe 3,5 miliardi.