Clessidra pronta ad entrare con 200 milioni.
Si tratta insomma di una possibile alternativa per il futuro della società , sarebbero addirittura già in corso i contatti con Consob, Isvap e Antitrust per stabilire se l’operazione è fattibile.
Tuttavia si dovrebbero ancora decidere le modalità dell’operazione, soprattutto perchè prima di procedere l’obiettivo è quello di avere una situazione più nitida. Dopo la fusione tra le due compagnie comunque l’idea sarebbe quella di dismettere alcuni asset non strategici, tra i quali Unipol banca.
â–º FONDIARIA SAI AUMENTO DI CAPITALE
Esiste poi anche un’altra opzione, rappresentata dall’aumento di capitale di Premafin. In questo caso entrerebbero Clessidra ed altri fondi di private equity: il fondo di Claudio Sposito è pronto infatti a fare il suo ingresso nel capitale di Premafin, come suggerivano già le indiscrezioni da qualche giorno. Clessidra potrebbe entrare con circa 200 milioni, però i dettagli devono ancora essere decisi.
Secondo quanto emerge già settimana prossima Clessidra potrebbe annunciare un’offerta ufficiale. Grazie a questo intervento Premafin avrebbe le risorse per l’aumento di capitale tra 600 e 750 milioni di euro, che FonSai stessa delibererà entro la fine del mese di gennaio.