I risultati deludenti realizzati nel corso del primo semestre dell'anno da Maire Tecnimont hanno provocato un vero e proprio tonfo del titolo, che dopo essere stato sospeso per eccesso di ribasso...
Gli analisti sono concordi nel ritenere che la reazione negativa del titolo è del tutto comprensibile. Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno fatto sapere di ritenere che a loro avviso l’attuale valutazione del titolo include già le recenti cattive notizie, pur sottolineando che questo non significa che sia arrivato il momento di comprare, soprattutto considerando l’incertezza che regna sul quadro generale. Per questo motivo hanno confermato il giudizio “neutral” sul titolo.
Al contrario, invece, gli analisti di Mediobanca hanno deciso di rivedere al ribasso la loro raccomandazione sul titolo, portandola da “neutral” ad “underperform”, e il target price da 2,25 a 0,7 euro.
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La valutazione espressa dagli analisti di Mediobanca risulta particolarmente interessante in quanto ipotizza la possibilità che Maire Tecnimont decida di lanciare un aumento di capitale. Gli analisti di Mediobanca, in particolare, hanno sottolineato come gli accantonamenti per coprire le perdite relative agli impianti in Brasile e Cile risultino superiori sia alle loro stime che alle previsioni del mercato, circostanza che lascia intendere una possibile rottura dei covenant sul debito. Se tale supposizione dovesse rivelarsi fondata, hanno spiegato gli analisti, è probabile che il gruppo avrà bisogno di una ricapitalizzazione da 150-200 milioni.
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Gli analisti di Exane Bnp Paribas hanno invece messo in revisione sia il rating che il target price, con implicazioni negative.