Falsa partenza questa mattina a Piazza Affari per il titolo Telecom Italia, che va decisamente in controtendenza rispetto all’andamento dell’indice azionario principale della borsa di Milano, ovvero l’indice FTSE MIB
Falsa partenza questa mattina a Piazza Affari per il titolo Telecom Italia, che va decisamente in controtendenza rispetto all’andamento dell’indice azionario principale della borsa di Milano, ovvero l’indice FTSE MIB. Le azioni Telecom Italia sono in calo dell’1,93% a 0,61 euro. A pesare sul movimento del titolo in borsa è stata la bocciatura arrivata dalla banca d’affari americana Goldman Sachs, che ha deciso di abbassare il target price sul colosso telefonico italiano a 0,81 euro da 0,87 euro. Il prezzo obiettivo è stato così ridotto del 7,4%.
La raccomandazione sul titolo Telecom Italia resta “neutralâ€. Gli analisti della banca americana ritengono che “il rischio/rendimento non è interessante e i rischi macro stanno aumentandoâ€. Il taglio delle stime sul prezzo obiettivo viene giustificato anche prendendo in considerazione “una crescita più bassa per Tim Brasilâ€. Inoltre, Goldman Sachs sottolinea che c’è un forte “aumento della competitività nel mercato domestico della telefonia mobileâ€.
Il titolo Telecom Italia ha toccato un minimo di giornata a 0,6075, avvicinandosi così ai livelli minimi dell’anno toccati a 0,6055 euro appena due giorni fa. Da inizio mese il titolo in borsa perde il 28%, più o meno la stessa performance realizzata da inizio anno. Dai top annuali di 0,8785 euro del 27 marzo scorso, invece, la perdita è del 43% circa. Il quadro tecnico per il titolo Telecom Italia è davvero molto negativo e le prospettive non sono di certo rosee per i prossimi mesi.
Da un punto di vista tecnico, si può ipotizzare un proseguimento del trend ribassista con possibile accelerazione in caso di perdita decisa del supporto di area 0,605 – 0,6 euro. Se il breakout ribassista dovesse essere esplosivo, il target per il titolo Telecom Italia sarebbe posto sulla soglia psicologica di 0,5 euro.