
Questo crollo della borsa arriva dopo la diffusione di molti dati sul primo trimestre 2009 da parte di varie aziende.
Il Mibtel ha chiuso la giornata con un -3.91% e l’S&P/Mib -4.7% dando a Milano il poco ambito premio di peggiore d’Europa.
Sono soprattutto banche e assicurazioni a tirare dietro di sè il crollo della borsa, Banco Popolare ha segnato -13.42%, Unicredit -7.66%, Intesa San Paolo -8.24%, Bpm -9.09%, Mediobanca -5.47%, Ubi Banca -7.6% e Mps -6.64%.
Fonsai segna un brutto -10.94% a causa del calo del settore in Europa, perde il 5.2% Generali, Alleanza -5.68% e Unipol -7.15%.
Settore automobilistico pure in difficoltà con Fiat che ha ceduto il 4.47%, Pirelli perde il 7.49%.
Per quanto riguarda il settore dell’energia Eni ha perso l‘1.45%.
Nella giornata tribolata di ieri i pochi titoli a salvarsi sono stati quelli delle utility, Terna +1.42%, A2a +1.03%, Ansaldo Sts +0.62%, Finmeccanica +0.3%.
Mediaset dopo una giornata passata in netto positivo ha chiuso invece con un -1.13%.
Settore telecomunicazioni con Telecom che perde l‘1.98% proprio nella giornata in cui l’a.d. Franco Bernabe ha escluso l’alleanza con Telefonica.