Buone notizie per il gruppo Generali Assicurazioni, che ieri ha ottenuto la conferma del rating A da parte di Standard & Poor’s. Nessun downgrade all’orizzonte, anzi l’agenzia di rating ha deciso di togliere il creditwatch negativo che il Leone di Trieste stava ormai sopportando da tempo. A Piazza Affari le azioni della compagnia assicurativa triestina hanno chiuso con un ribasso dell’1,13% a 13,99 euro. Dieci giorni fa le azioni Generali Assicurazioni avevano toccato il massimo più alto da giugno 2011 a 14,65 euro.
Secondo il giudizio assegnato da Standard & Poor’s, il rating di Generali è due notch sopra quello dell’Italia anche se il merito di credito resta sempre sotto outlook negativo. Gli analisti finanziari di S&P hanno dichiarato che l’attuale livello di giudizio è la conseguenza dell’elevata “diversificazione internazionale†e delle “forti posizioni di mercato in paesi europei ad alto ratingâ€.
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L’agenzia di rating ha sottolineato che il top management di Generali, guidato dal ceo group Mario Greco, è focalizzato nel miglioramento della qualità del patrimonio allo scopo di renderlo sempre più adeguato in rapporto al suo profilo di rischio. Inoltre, gli esperti di S&P evidenziano che tra i prossimi obiettivi del leone di Trieste c’è la volontà di “incrementare significativamente i profitti nel 2013 e nel 2014â€.
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L’outlook sul rating resta però negativo. La motivazione risiede nel “rischio nel completamento del processo pianificato di vendita di alcuni asset e nel raggiungimento dei target previsti di redditività â€. Secondo Mario Greco, la conferma del rating A evidenzia come negli ultimi mesi sia stato fatto un ottimo lavoro e che ora le prospettive sono molto più rosee.