Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Gemina, che sale del 4,11% a 1,242 euro dopo aver toccato anche un massimo intraday temporaneo a 1,274 euro nei primi minuti di contrattazione
Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Gemina, che sale del 4,11% a 1,242 euro dopo aver toccato anche un massimo intraday temporaneo a 1,274 euro nei primi minuti di contrattazione. Grazie al rally di stamattina Gemina è salito sui livelli più alti da fine novembre 2007. Gemina, che ieri ha guadagnato il 9,25%, ha beneficiato della notizia arrivata ieri pomeriggio relativa al possibile upgrade di Moody’s Investors Service sul rating di Aeroporti di Roma (AdR), attualmente a Ba2.
Gli esperti dell’agenzia di rating hanno giustifficato la probabile revisione del giudizio a seguito dell’approvazione formale del nuovo piano tariffario, avvenuto lo scorso 21 dicembre, che consentirà alla società che gestisce gli scali aeroportuali capitolini di Fiumicino e Ciampino di aumentare le tariffe per passeggero. Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, la fusione tra Gemina e Atlantia avverrà presto, in modo tale da realizzare il piano decennale da 2,5 miliardi di euro di investimenti studiato per rilanciare l’aeroporto di Fiumicino.
Gemina controlla AdR, mentre Atlantia (holding della maggiore concessionaria autostradale italiana) è controllata da Edizione Holding della famiglia Benetton. Non dovrebbe avvenire, invece, la maxi-fusione tra Gemina, Atlantia, AdR e Sintonia, ovvero la finanziaria a capo di Edizione Holding. Intanto, continua il rally in borsa di Gemina. A partire dallo scorso 27 dicembre, le azioni della società che controlla AdR hanno messo a segno una performance del 55%.
Con l’inizio del 2013 aveva preso piede una fase di accumulazione con bassi volumi. Ieri è avvenuta una nuova straordinaria esplosione della volatilità e dei prezzi, che ha consentito al titolo di migliorare ancora di più il suo quadro tecnico avvicinandosi così al livello tecnico “psicologico†di 1,3 euro. A questo punto nelle prossime settimane il titolo potrebbe superare anche 1,3 euro e volare fino a 1,45 – 1,5 euro.