
Da segnalare le buone prestazioni del settore utilities nel quale hanno brillato titoli come Enel (+2,69%), A2A (+1,46%) e Terna (+1,02%). E’ risalito anche il titolo di Buzzi Unicem che ieri ha chiuso in rialzo del 5,37%, aiutato molto dalla notizia dell’ottenimento da parte del gruppo di due prestiti per 325 milioni di euro totali.
Ubi Banca ieri ha chiuso a +2,29%, dopo aver aderito all’accordo per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese. Tale accordo fu sottoscritto il 3 agosto dal Ministero dell’Economia, dall’Abi e dalle altre associazioni dell’Osservatorio Banche-Imprese. Anche gli altri titoli bancari si sono mossi bene: Banco Popolare +1,40%, Mps +0,43%, Popolare Milano +4,58%, Unicredit +2,14% e Intesa Sanpaolo +0,35%.
Ieri l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha sottoscritto un importante accordo a Kinshasa, che prevede la cooperazione e la valorizzazione delle risorse petrolifere della Repubblica Democratica del Congo. In borsa il titolo ha guadagnato l’1,32%, gli altri titoli petroliferi più importanti sono stati contrastati: Saipem +1,18%, Tenaris -1,48%.
Dopo il raggiungimento dell’accordo per la Innse, il gruppo Aedes in borsa è scivolato del 9,54% ma secondo il gruppo stesso questo potrebbe essere dovuto anche all’imminente aumento di capitale.