Fininvest potrebbe non utilizzare fideiussione per risarcimento Cir

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Secondo quanto riportato da alcune fonti, i giudici della Corte d'Appello di Milano avrebbero concesso pochissimi giorni a Fininvest per...

Secondo quanto riportato da alcune fonti, i giudici della Corte d’Appello di Milano avrebbero concesso pochissimi giorni a Fininvest per sborsare il risarcimento record da 560 milioni di euro a cui è stata condannata nell’ambito dell’inchiesta sul Lodo Mondadori.

A conferma di queste voci è arrivata la richiesta inoltrata ieri dai legali della Cir alla cancelleria del tribunale al fine di ottenere copia autentica della sentenza che ha condannato al risarcimento la società della famiglia Berlusconi. Tale richiesta rappresenta infatti il primo passo per chiedere il pagamento del risarcimento alle banche che hanno prestato a Fininvest una fideiussione di 806 milioni.


L’iter dovrebbe concludersi entro pochi giorni e la somma oggetto del risarcimento dovrebbe quindi confluire nelle casse di Cir nel giro di due settimane, a meno che Fininvest non riesca ad ottenere la sospensione dell’esecutività immediata della sentenza. Il presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, ha infatti già fatto sapere l’intenzione del gruppo di ricorrere in Cassazione, tuttavia la sospensione dell’esecutività della sentenza si potrà ottenere sono se si riuscirà a dimostrare che dall’esborso della somma di denaro stabilita dai giudici può derivare un grave e irreparabile danno per la società o, in alternativa, che sussistono dei fondati dubbi sulla capacità della Cir di restituire il risarcimento nel caso in cui la Corte di Cassazione dovesse decidere di annullare la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello.

[LEGGI] TITOLO MONDADORI IN CALO DOPO CONDANNA FININVEST

Secondo gli addetti ai lavori, tuttavia, si tratta di ipotesi alquanto improbabili soprattutto alla luce della solidità patrimoniale vantata da entrambe le società. Per questo motivo si sta facendo largo l’ipotesi che Fininvest decida di pagare direttamente la somma di denaro oggetto del risarcimento, evitando così di dover pagare anche le commissioni che dovrebbe versare agli istituti in caso di esecuzione della fideiussione.

Nel frattempo Piazza Affari preferisce non emettere verdetti. Sul listino milanese, infatti, non esistono né vincitori né vinti in quanto sono in calo tutti i titoli coinvolti nella vicenda. Poco dopo l’inizio delle negoziazioni Cir cede oltre cinque punti percentuali a 1,567 euro, Mediaset perde il 2,33% a 2,85 e Mondadori cede l’1,69% a 2,208 euro.

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