A darne notizia in data odierna, venerdì 21 giugno del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale nel precisare come la nuova linea di credito revolving stipulata vada a sostituire un'altra linea di credito revolving.
Con un pool di nove istituti di credito, il Gruppo Fiat in data odierna ha rinnovato una linea di credito revolving a tre anni che, per un controvalore pari a 2 miliardi di euro, rientra in quella che è la normale attività di finanziamento. A darne notizia in data odierna, venerdì 21 giugno del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale nel precisare in particolare come la nuova linea di credito revolving stipulata vada a sostituire un’altra linea di credito revolving da 1,95 miliardi di euro, sempre a tre anni, che è stata siglata nel mese di luglio del 2011.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
La finalità di utilizzo della linea di credito revolving è quella legata sia alle esigenze aziendali generali, sia a quelli che sono i fabbisogni relativi al capitale di funzionamento.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Intanto nel giorni scorsi la società ha reso noti i dati in Europa sulle immatricolazioni, caratterizzate in particolare dal brand Fiat che è cresciuto nel Regno Unito, in Spagna ed in Francia. A livello di gruppo nel mese le immatricolazioni sono state quasi 74 mila a fronte di una quota di mercato che, al 6,8%, è cresciuta di mezzo punto percentuale rispetto al mese di aprile del 2013.
► ECONOMIA ITALIANA TRA INFLAZIONE E PRESSIONE FISCALE
La finalità di utilizzo della linea di credito revolving è quella legata sia alle esigenze aziendali generali, sia a quelli che sono i fabbisogni relativi al capitale di funzionamento.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Intanto nel giorni scorsi la società ha reso noti i dati in Europa sulle immatricolazioni, caratterizzate in particolare dal brand Fiat che è cresciuto nel Regno Unito, in Spagna ed in Francia. A livello di gruppo nel mese le immatricolazioni sono state quasi 74 mila a fronte di una quota di mercato che, al 6,8%, è cresciuta di mezzo punto percentuale rispetto al mese di aprile del 2013.