A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,74% a quota 22.652 punti mentre il Ftse All Share ha perso l'1,66% a 23.140 punti..
A Milano il Ftse Mib ha ceduto l’1,74% a quota 22.652 punti mentre il Ftse All Share ha perso l’1,66% a 23.140 punti. Il titolo Fiat è stato al centro dell’attenzione ieri, si sono registrate infatti molte prese di beneficio sul titolo del Lingotto, che a fine giornata ha lasciato sul campo il 4,12% portandosi a 9,08 euro per azione.
Fiat interrompe così bruscamente il rialzo che aveva intrapreso nella giornata di giovedì, quando dopo la notizia della probabile proroga degli incentivi statali al 2010, aveva guadagnato il 7,8%. Anche la controllata Exor ieri ha perso sensibilmente terreno: -2,16% a 12,67 euro.
Male è andato il settore bancario, spinto al ribasso dopo le dichiarazioni del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, il quale ha affermato che le banche devono continuare a rafforzare i propri capitali: Bpm ha perso il 2,79% a 4,95, Banco Popolare -2,36% a 6,2 euro, Intesa -2,11 a 2,89 euro e Unicredit -2,21% a 2,54 euro.
Anche il settore assicurativo ha chiuso in malo modo la settimana: Generali -2,52% a 17,76 euro e Fonsai -2,26% a 13,82 euro. L’unico titolo del settore con segno positivo è stato Mediobanca a +0,43% a 9,26 euro.