Giornata di borsa a Piazza Affari segnata dal repentino sprint finale dei listini principali...
Giornata di borsa a Piazza Affari segnata dal repentino sprint finale dei listini principali, negativi per tutto l’arco delle contrattazioni ma capaci di ribaltare tutto sul finale di seduta, a Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,25% a quota 20.966 punti mentre l’All Share ha chiuso a +0,08% a 21.501 punti.
Male le piazze europee principali, con Parigi che chiuso la giornata praticamente invariata a -0,04%, Londra – 0,23% e Francoforte -0,1%.
Rimanendo alla borsa italiana finale di seduta positivo anche per il titolo Fiat che ha chiuso in rialzo dello 0,48% a 8,39 euro dopo aver risentito dei giudizi di molti analisti che vedevano come poco confortanti i pur buoni dati sulle immatricolazioni nel mese di luglio in Italia. Il titolo del Lingotto ha girato grazie all’ottimo risultato giunto per quanto riguarda le vendite di auto in Germania.
Altro titolo ad aver beneficiato dei dati sulla trimestrale ieri è stato Unicredit a +3,25% a 2,22 euro, avendo chiuso il secondo trimestre del 2009 con un utile netto pari a 490 milioni di euro, in rialzo rispetto ai primi tre mesi dell’anno, e molto migliore rispetto alle previsioni.
Male le piazze europee principali, con Parigi che chiuso la giornata praticamente invariata a -0,04%, Londra – 0,23% e Francoforte -0,1%.
Rimanendo alla borsa italiana finale di seduta positivo anche per il titolo Fiat che ha chiuso in rialzo dello 0,48% a 8,39 euro dopo aver risentito dei giudizi di molti analisti che vedevano come poco confortanti i pur buoni dati sulle immatricolazioni nel mese di luglio in Italia. Il titolo del Lingotto ha girato grazie all’ottimo risultato giunto per quanto riguarda le vendite di auto in Germania.
Altro titolo ad aver beneficiato dei dati sulla trimestrale ieri è stato Unicredit a +3,25% a 2,22 euro, avendo chiuso il secondo trimestre del 2009 con un utile netto pari a 490 milioni di euro, in rialzo rispetto ai primi tre mesi dell’anno, e molto migliore rispetto alle previsioni.
Male il titolo Fonsai che ha ceduto il 5,06% a 11,06 euro per azione, dopo la pubblicazione dei dati trimestrali poco incoraggianti, e Mariella Burani a -8,62% a quota 1,88 che risente dell’abbassamento del target price del titolo del 60% da parte di Exane.
Negativa anche Safilo a -6,99%, Atlantia +0,13% a 15,57 euro, Piaggio +2,65% a 1,55 euro, Chl +14,58%, Tiscali +3,69% e Ansaldo +0,71%.