
L’analisi tecnica di Exor comunque dimostra una buona forza per il titolo, in particolare un’ottima capacità di tenuta.
In questo senso il supporto di quota 14,50 euro per azione è stato di vitale importanza per Exor, che ha così potuto ritornare sui valori che gli competono, arrivando a ridosso di quota 15 euro per azione.

Sulla borsa italiana il titolo Exor ha chiuso la seduta di lunedì proprio a quota 15 euro netti per azione, in rialzo dello 0,6711%, dimostrando come anticipato una grande capacità di tenuta.
Come detto anche gli analisti, una conferma attorno a questo valore annullerà completamente il precedente movimento al ribasso del titolo, anzi, creerà le basi per una nuova fase accumulativa, con primo obiettivo quota 15,50 euro per azione e secondo target a 15,85 euro.
Tuttavia l’analisi algoritmica non conferma quanto di buono visto e detto finora, infatti gli indicatori di tendenza si sono girati in posizione short e gli oscillatori di momentum hanno ceduto le rispettive soglie di equilibrio.
Comunque solo con il cedimento di quota 14,50 euro per azione si potrà iniziare a parlare di inversione del trend al ribasso.