Mentre Piazza Affari festeggia la fiducia a governo Letta, il broker milanese Equita Sim ha deciso si aumentare la sua esposizione sui titoli finanziari della borsa italiana
Mentre Piazza Affari festeggia la fiducia a governo Letta, il broker milanese Equita Sim ha deciso si aumentare la sua esposizione sui titoli finanziari della borsa italiana. Il broker sottolinea che non solo in Italia, ma anche in Europa, è in corso un rallentamento della domanda che mette a dura prova la ripresa delle aziende. Inoltre, le prime trimestrali stanno evidenziando risultati non particolarmente brillanti. Se da un punto di vista fondamentale le prosepttive restano grigie, da un punto di vista finanziario ci sono diversi fattori da considerare.
Equita fa notare che l’enorme afflusso di liquidità sui mercati sta generando un rally di Btp e corporate bond con la conseguente compressione degli spread, variabile-chiave in grado di giustificare multipli in espansione non appena avverrà una normalizzazione degli utili societari. La sim ha dichiarato di aver preso profitto su alcuni titoli industriali quotati a Piazza Affari, come Prysmian e Pirelli, a seguito di trimestrali piuttosto deludenti.
Il peso dell’equity nel portafoglio di Equita Sim è ora pari all’89,7% contro un neutro di 95%. Equita mantiene un sovrappeso sui titoli finanziari, soprattutto assicurativi e risparmio gestito. E’ stato incrementata anche l’esposizione long su Ansaldo Sts, sul quale viene confermato il rating “buy†e il target price a 9,2 euro. Equita ritiene che un’operazione di M&A per Ansaldo Sts sia sempre più probabile.
E’ stata aumentata anche la posizione su Enel (rating “hold†e target 2,95 euro). Sulle aspettative di normalizzazione del costo del credito in Italia, è stato incrementata l’esposizione long su Unicredit (rating “buy†e target 5,5 euro). Forte riduzione dell’esposizione long, invece, su Luxottica dopo il downgrade a “hold†con target 40 euro. Per Luxottica nuovo record in borsa dopo prima trimestrale 2013, ma secondo Equita ha corso troppo.