A valere sui giacimenti di gas naturale che si trovano nell’offshore del Mozambico Eni S.p.A. e la Anadarko Petroleum Corporation hanno siglato un accordo quadro per il loro sviluppo.
A darne notizia in data odierna è stata proprio la società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’accordo quadro vada a coinvolgere nell’offshore del Mozambico l’Area 1 in cui opera la Anadarko Petroleum Corporation, e l’Area 4 dove invece opera Eni S.p.A..
► ENI RECUPERA LA PRODUZIONE IN LIBIA, TITOLO IN RIALZO
Dell’Area 4 Eni detiene la maggioranza della joint venture con una quota del 70%, mentre il rimanente 30%, per il 10% ciascuno, è posseduto da ENH, Kogas e Galp Energia. In queste due aree, ha altresì precisato in data odierna Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, lo sviluppo avverrà in maniera autonoma ma nello stesso tempo strettamente coordinata. L’accordo quadro prevede anche che Eni ed Anadarko Petroleum Corporation progettino e realizzino, stavolta nell’onshore del Mozambico, degli impianti finalizzati alla produzione dell’LNG, il gas naturale liquefatto. L’area scelta è quella della provincia di Cabo Delgado che si trova nel Nord del Mozambico.
► NUOVI RIALZI PREZZO CARBURANTI
Intanto nei giorni scorsi in un altro Paese estero importante per Eni S.p.A., la Libia, si è tenuto un incontro di lavoro tra Abdelbari al Arusi, Ali Zidan e l’amministratore delegato Paolo Scaroni. Nel corso dell’incontro, a valere sui prossimi dieci anni, la società energetica italiana ha illustrato per la Libia un piano di investimenti per ben 8 miliardi di dollari tra nuove attività esplorative e quelle legate invece alle produzioni già esistenti.
A darne notizia in data odierna è stata proprio la società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’accordo quadro vada a coinvolgere nell’offshore del Mozambico l’Area 1 in cui opera la Anadarko Petroleum Corporation, e l’Area 4 dove invece opera Eni S.p.A..
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Dell’Area 4 Eni detiene la maggioranza della joint venture con una quota del 70%, mentre il rimanente 30%, per il 10% ciascuno, è posseduto da ENH, Kogas e Galp Energia. In queste due aree, ha altresì precisato in data odierna Eni S.p.A. con un comunicato ufficiale, lo sviluppo avverrà in maniera autonoma ma nello stesso tempo strettamente coordinata. L’accordo quadro prevede anche che Eni ed Anadarko Petroleum Corporation progettino e realizzino, stavolta nell’onshore del Mozambico, degli impianti finalizzati alla produzione dell’LNG, il gas naturale liquefatto. L’area scelta è quella della provincia di Cabo Delgado che si trova nel Nord del Mozambico.
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