I vertici di Enel hanno informato che a partire dall'esercizio 2012 verrà interrotta la lunga consuetudine che ormai da anni prevedeva il versamento...
Lo scorso 21 novembre, ricordiamo, Enel ha versato agli azionisti un anticipo di 10 centesimi per azione sul dividendo maturato nel corso dell’esercizio 2011, il cui saldo verrà messo in pagamento in data 21 giugno 2012, con stacco della cedola il giorno 18 giugno 2012.
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Il motivo di questa decisione, ha spiegato il management del colosso energetico, ha a che fare con la necessità di procedere con maggiore prudenza in previsione di un anno piuttosto difficile, in relazione al quale gli analisti consigliano alle aziende di mantenere un più elevato livello di liquidità . Il gruppo, quindi, ha deciso di seguire i consigli degli esperti nonostante dal punto di vista della liquidità non sembra aver alcun tipo di problema, dal momento che ad oggi presenta una disponibilità di circa 25 miliardi di euro, ossia una somma di denaro più che sufficiente per far fronte ai rimborsi prossimi alla scadenza.
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L’annuncio della mancata distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2012 è stato reso in occasione della pubblicazione dei risultati preliminari relativi all’esercizio 2011, che vedono ricavi in crescita dell’8,3% a 79,5 miliardi di euro, rispetto ai 73,4 miliardi di euro del 2010, e un Ebitda (margine operativo lordo) in crescita dell’1,1% a 17,7 miliardi di euro, rispetto ai 17,5 miliardi di euro realizzati nel 2010. Al 31 dicembre 2011 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 44,6 miliardi di euro, in diminuzione di circa 0,3 miliardi di euro rispetto ai 44,9 miliardi di euro registrati alla fine del 2010.
A Piazza Affari il titolo Enel risente della notizia relativa alla mancata distribuzione di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2012, a pochi minuti dall’apertura della seduta segna infatti una flessione di oltre due punti percentuali a 3,06 euro.
mario 28 Novembre 2012 at 11:04
Se anno fatto utili perche non dovremmo avere il dividendo