Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro.
Un fatturato in crescita anno su anno del 6,8% a fronte di un Ebitda in contrazione del 5,1%, e di un indebitamento finanziario netto in riduzione del 3,8% nel 2012 rispetto al dato rilevato alla data del 31 dicembre del 2011. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati preliminari del 2012 che in data odierna, martedì 5 febbraio del 2013, ha comunicato la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel S.p.A..
Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro. Enel con un comunicato ufficiale ha spiegato la contrazione dell’Ebitda con la riduzione del margine di generazione in Italia unitamente alla variazione del perimetro di consolidamento legata ad operazioni di cessione.
► INVESTIRE PUNTANDO AI DIVIDENDI, OCCHIO AI RISCHI
Bene, come sopra accennato, il dato sull’indebitamento finanziario netto che è passato dai 44,6 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011 ai 42,9 miliardi di euro al 31 dicembre del 2012 grazie in prevalenza ai disinvestimenti ed ai risultati che sono stati ottenuti dalla gestione corrente.
► INVESTIRE IN AZIONI
In lieve rialzo anno su anno si è attestata l’elettricità che complessivamente è stata prodotta da Enel S.p.A., dai 293,9 TWh del 2011 ai 295,8 TWh dell’esercizio 2012. Fulvio Conti, Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Enel S.p.A, nel commentare i dati annuali preliminari dell’esercizio 2012 ha messo in risalto come, nonostante il contesto regolatorio e macroeconomico sfavorevole, la società sia comunque riuscita a raggiungere gli obiettivi per quel che riguarda l’indebitamento finanziario netto ed il margine operativo lordo.
Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro. Enel con un comunicato ufficiale ha spiegato la contrazione dell’Ebitda con la riduzione del margine di generazione in Italia unitamente alla variazione del perimetro di consolidamento legata ad operazioni di cessione.
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Bene, come sopra accennato, il dato sull’indebitamento finanziario netto che è passato dai 44,6 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011 ai 42,9 miliardi di euro al 31 dicembre del 2012 grazie in prevalenza ai disinvestimenti ed ai risultati che sono stati ottenuti dalla gestione corrente.
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In lieve rialzo anno su anno si è attestata l’elettricità che complessivamente è stata prodotta da Enel S.p.A., dai 293,9 TWh del 2011 ai 295,8 TWh dell’esercizio 2012. Fulvio Conti, Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Enel S.p.A, nel commentare i dati annuali preliminari dell’esercizio 2012 ha messo in risalto come, nonostante il contesto regolatorio e macroeconomico sfavorevole, la società sia comunque riuscita a raggiungere gli obiettivi per quel che riguarda l’indebitamento finanziario netto ed il margine operativo lordo.