Le elezioni presidenziali americane sono senza dubbio il market mover per eccellenza in questa giornata sui mercati finanziari
Le elezioni presidenziali americane sono senza dubbio il market mover per eccellenza in questa giornata sui mercati finanziari. Il risultato definitivo dell’avvincente duello tra i due candidati Obama e Romney non avrà solo un impatto sulla politica nazionale e internazionale degli Stati Uniti, ma anche sulla finanza mondiale. Sotto questo profilo gli analisti finanziari di Banca Akros hanno provato a identificare le azioni quotate a Piazza Affari che potrebbero avvantaggiarsi in caso di vittoria di Obama o di Romney.
Gli esperti della banca d’affari del gruppo Bpm hanno cercato di isolare tra le intenzioni pre-elettorali dei due candidati quelle che hanno un impatto economico diretto o indiretto. I settori che dovrebbero risentire maggiormente del risultato elettorale americano sono quello dell’energia e quelli legati all’andamento della spesa pubblica. Per ciò che concerne il comparto energy, Obama è favorevole alle energie rinnovabili mentre Romney al nucleare e al business petrolifero.
Dal lato della spesa pubblica Obama vorrebbe investire maggiormente in infrastrutture per rilanciare l’economia del paese, mentre Romney ha intenzione di tagliare la spesa del 20% del prodotto interno lordo. Obama è poi favorevole a tassare i redditi più elevati, facendo fare un passo insietro anche a Wall Street, mentre Romney vuole ridare slancio al settore finanziario abolendo la legge Dodd-Frank.
Se dovesse vincere Romney le azioni italiane potenzialmente più interessanti diventerebbero Finmeccanica, Danieli, Trevi, Tenaris, Brembo e Pirelli. In realtà anche le banche potrebbero beneficiare molto di una probile reazione positiva del settore finanziario americano. In caso di vittoria di Obama, invece, occhio a Enel Green Power, Prysmian, Fiat, Piaggio, Sogefi, Landi Renzo, Buzzi Unicem, Ansaldo Sts e Fiat Industrial.