Vola il titolo Eems a Piazza Affari dopo il perfezionamento dell’operazione annunciata il 30 ottobre scorso con Wuxi Taiji Industry riguardante le controllate cinesi Eems Suzhou ed Eems Suzhou Technology, società controllate da Eems Italia attraverso Eems China Pte Ltd
Vola il titolo Eems a Piazza Affari dopo il perfezionamento dell’operazione annunciata il 30 ottobre scorso con Wuxi Taiji Industry riguardante le controllate cinesi Eems Suzhou ed Eems Suzhou Technology, società controllate da Eems Italia attraverso Eems China Pte Ltd. L’operazione prevede la cessione delle attività e di parte delle passività detenute da Eems Suzhou ed Eems Suzhou Technology per un valore iniziale pari a 445 milioni di dollari, oggetto di un meccanismo di aggiustamento in base ai risultati economici e patrimoniali che saranno raggiunti dalle due società entro il 31 dicembre 2012.
L’operazione sarà finalizzata entro fine anno, ma è comunque soggetta all’approvazione dei consigli di amministrazione di Eems Italia e Wuxi Taiji Industry oltre che del pool di banche creditrici. L’operazione prevede anche la costituzione di un accordo per la fornitura di servizi di assemblaggio e collaudo di memorie Dram da parte di Eems Suzhou per conto di Taiji.
Stamattina a Piazza Affari le azioni Eems mostrano un rialzo teorico del 19,34% a 0,345 euro. Attualmente il titolo è sospeso per eccesso di rialzo e inserito in asta di volatilità in attesa di una nuova apertura. Grazie al balzo odierno il titolo ha toccato il massimo più alto da oltre venti giorni e ora può puntare a un allungo ulteriore verso 0,4 euro.
L’operazione summenzionata si inserisce in un quadro più generale di ristrutturazione del debito di Eems Italia. L’obiettivo è quello di migliorare sensibilmente la posizione finanziaria della società e di porre solide basi per i prossimi mesi, che si preannunciano molto incerti per il business dei semiconduttori a causa del protrarsi del rallentamento economico su scala globale.