Nel 2011 Indesit ha registrato un utile pari a 58,8 milioni, ossia in calo rispetto agli 89,7 milioni registrati nel 2010...
In entrambi i casi i risultati sono stati, oltre che inferiori rispetto a quelli realizzati nel precedente esercizio, inferiori anche rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano invece previsto in media ricavi per 2.846 milioni di euro e un utile di 62 milioni di euro.
► BILANCIO INDESIT GENNAIO SETTEMBRE 2011
In calo anche l’Ebit 2011, che è passato a 141,6 milioni di euro dai 227,8 milioni registrati nel 2010, con un margine del 5% rispetto al 7,9% del 2010, soprattutto a causa dell’aumento del costo delle materie prime. Gli analisti avevano previsto un Ebit a 134 milioni.
In deciso peggioramento anche l’indebitamento finanziario netto, che al 31 dicembre 2011 è risultato pari a 218 milioni di euro rispetto ai 179 milioni registrati alla fine del 2010. Il consenso, tuttavia, stimava per Indesit un indebitamento di 257 milioni di euro.
► TITOLO INDESIT IN RIALZO PER VALUTAZIONE POSITIVA EQUITA SIM
La società ha fatto sapere nel corso della riunione che si terrà il prossimo 21 marzo, al Consiglio di amministrazione verrà proposto un dividendo di 0,23 euro per azione, in calo rispetto ai 0,30 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2010.
L’amministratore delegato del gruppo, Marco Milani, ha spiegato che il 2012, come il 2011, continuerà ad essere caratterizzato da un contesto particolarmente difficile, tuttavia i nuovi e innovativi prodotti della gamma Hotpoint sono già nei negozi, per cui si è detto certo che presto saranno visibili i benefici.
A Piazza Affari il titolo Indesit risente dei risultati negativi registrati nel corso del 2011, nel pomeriggio registra infatti una flessione di oltre tre punti percentuali a 4,54 euro.