È andata bene l’asta dei Bot a sei mesi dello Stato e la Borsa mostra gradimento. Lo Stato ha collocato sette miliardi di Bot a sei mesi e il rendimento è dello 0,539%. Il tasso è quindi in calo visto che nella precedente asta era dello 0,629%. Le richieste sono arrivate a 12 miliardi 357 milioni di euro e il tasso di copertura è dell’1,77%.
Piazza Affari è influenzata dall’asta dei Bot e cresce dell’1% risultando la migliore Borsa in Europa. Le altre Borse Europee sono anch’esse in crescita ma con dati medi intorno al mezzo punto percentuale. Per quanto riguarda i titoli, ancora molto bene Banco Popolare con un +5%. Tra gli altri titoli bancari, bene Ubi, Bpm e Mediobanca al +2% e in ripresa Mps al +0,4% dopo i cali ì consistenti dei giorni scorsi. Per Mps c’è l’effetto dell’approvazione da parte dell’UE del piano di ristrutturazione della banca. In territorio leggermente negativo Mediolanum con il -0,3 %.
A livello politico oggi è una giornata importante non solo per l’approvazione della Legge di Stabilità alla Camera, dopo che il governo ha ottenuto l’approvazione del maxiemendamento al Senato con voto di fiducia, ma anche per la votazione sulla decadenza di Berlusconi. La questione della decadenza tiene banco a livello politico e non solo. Infatti, è in corso una manifestazione dei fedelissimi di Berlusconi che chiedono che la votazione sulla decadenza sia rinviata. Inoltre, visto che Berlusconi è un imprenditore e che ha in mano molte società , potrebbero esserci influenze anche a livello di titoli e di mercato finanziario seppur minime. I titoli riferibili a Berlusconi oggi sono caratterizzati da rialzi. Mediaset è a +1,86% e Mondadori a +1,92%.