Clessidra torna ad interessarsi a Rottapharm.
A dicembre Clessidra era stata inserita nella short list a cinque facendosi poi invece da parte.
Secondo quanto riportato in esclusiva da Milano Finanza l’interesse di Clessidra è tornato dopo che le proposte degli altri pretendenti, come per esempio il gruppo finanziario americano Avista, Advent e Carlyle, non avevano trovato il gradimento di Rovati stesso.
Clessidra avrebbe come obiettivo quello di arrivare al 40% di Rottapharm lasciando però la maggioranza alla famiglia Rovati, la quale non vuole perdere il controllo delle operazioni industriali e della strategia.
La questione principale è la valutazione di Clessidra. Secondo i Rovati la valutazione dell’asset non supera i 2 miliardi di euro, perciò l’acquisizione del 40% della società brianzola non potrà essere perfezionato per una cifra inferiore agli 800 milioni di euro.
Il forte interesse di queste settimane su Rottapharm viene confermato dal fatto che Barclays ha avviato sondaggi con altre banche italiane ed estere per creare un consorzio capace di supportare l’eventuale acquirente con un finanziamento complessivo di circa 600 milioni di euro.